Archivio articoli
La Giornata della Radio, o di Clubhouse?
Davvero Clubhouse sarà una rivoluzione che manderà in pensione la Radio o gli altri Social? Le opportunità per il mondo della Formazione. Cosa possiamo sperare e cosa potremmo fare per comunicare imprese, associazioni, istituzioni e dirigenti.
Formula Uno a Imola, ma il successo è Essere Meglio Possibile
Formula Uno a Imola, finalmente si torna correre in Romagna, nel circuito intitolato a "Enzo e Dino Ferrari". Da giovane, come tutti dalle mie parti, ero anche io un fan della Ferrari, una passione trasmessa da mio padre, che mi portò anche a Maranello a vedere la...
Sul blog di Coach In Bo una mia intervista a Paolo Crepet
Sul blog di Coach In Bo ho pubblicato una mia intervista a Paolo Crepet, celebre psichiatra, sociologo, scrittore e intellettuale. Con lui ho parlato di cambiamento e coraggio. Da molto tempo ho il piacere e l’onore di collaborare con Paolo Crepet, insieme abbiamo...
Mi piacciono i confini, quando si possono attraversare
Mi piacciono i confini, se non diventano limiti. Dei confini mi piace il senso di contaminazione fra il di qua e il di là. Attraversare una linea, reale o immaginaria, è per me una cosa piacevole. E’ un movimento, un “cambiamento di stato”. Stare con un piede di qua e...
Dimagrire 16 Kg in un anno, uscendo dalla Comfort zone
Dimagrire 16 Kg in un anno, senza sottoporsi a noiose diete e senza ingerire pozioni miracolose si può, è una questione di motivazione. A meno che non soffriate di particolari patologie se avete la giusta motivazione, e con il sostegno di persone competenti, avete la...
La Legge di Attrazione è una cagata pazzesca!
Sono stato a Monte Sole, dove la luce, i suoni, gli alberi sembrano inchinarsi con rispetto alla memoria di una storia agghiacciante. Un esempio, uno solo fra milioni, per confermare l’inconsistenza della Legge di Attrazione.
Servizio militare, ho fatto la Naja e ne sono felice
Perché il servizio militare obbligatorio, la Naja, potrebbe servire ai ragazzi di oggi? Questa è la mia esperienza, ricordata a trent’anni dal congedo.
Giovani e carriera, un tempo per lavorare, un tempo per amare
i giovani sono consapevoli che per loro non ci sarà una data di pensionamento e dovranno lavorare tutta la vita. Forse proprio per questo tengono i modo particolare alla sacralità della sfera affettiva o personale che, tra l’altro, è indispensabile a formare e rendere compiuto l’essere umano. Non tenere conto di questo può rivelarsi controproducente per le organizzazioni aziendali.
Ogni giorno una resurrezione.
Resurrezione: sorgere di nuovo, ricominciare un ciclo e, dunque, ricominciare a vivere dopo un lungo sonno, concreto o simbolico, eterno o meno che sia. E’ un’idea che piace anche a chi non ha fede, a chi non crede alle vicende cristiane o alle teorie sulla...
Il lato oscuro del paesone
E’ tipico degli ambienti di provincia isolare chi esce dal coro, chi non ossequia il ras di turno…
Indossa le sue scarpe ed eviterai lo scontro
Un giovane papà con due bimbe si è fermato sulle strisce pedonali, sotto un acquazzone, a inveire contro di me, agitando le braccia. Io me ne stavo seduto alla guida, fermo per lasciarli passare…
La paura del cambiamento ci rende meno vivi
Tutto cambia. E’ un fatto naturale. Per quanto siamo resistenti al cambiamento non possiamo evitare questo continuo movimento naturale verso qualcos’altro a cui assistiamo quasi sempre inconsapevoli. E’ infatti con la consapevolezza che…
Adriano Olivetti, attualità di un pensiero
Oggi si parla molto di etica nel fare impresa, o di impresa etica. E se ne parla ancor più in vista del grande cambiamento che ci attende con l’affermarsi della cosiddetta Quarta rivoluzione industriale. Adriano Olivetti sosteneva l’idea di un’economia che fosse prima di tutto motore di civiltà e di sviluppo sociale delle comunità e delle persone. Era un grande industriale che intendeva l’azienda come il cuore di una comunità ideale, in cui etica e produzione si fondevano. Lo stile aziendale olivettiano era innanzitutto basato sulla valorizzazione delle risorse umane e più in generale dei fattori immateriali dell’impresa.
Per scegliere la direzione in cui andare dobbiamo fermarci
Vi sarà capitato di vivere dei periodi pieni di energia. Uno stato di grazia in cui ci sembra di “andare a mille”, in cui tutto sembra frizzante e a noi pare di governare ogni cosa. Ebbene, ci sono persone che hanno lavorato sodo per mantenere alta questa carica e,...
Abusivismo, che piaga
Non riconoscere il giusto prezzo a fronte di professionalità, continui aggiornamenti professionali, investimenti e oneri fissati dalla legge significa essere responsabili di un sistema criminale che sottrae risorse alla comunità e alimenta il malaffare. L’abusivismo è un reato e chi si rivolge agli abusivi è un complice. Esattamente come quando, pur rivolgendoci a un professionista, accettiamo di pagare in nero per risparmiare sull’Iva della fattura. E’ importante esserne consapevoli.
Ma quale gratitudine?
I guru della Gratitudine o dell’Abbondanza professano indimostrabili teorie che si smontano nel confronto con la vita reale.
Tatuaggi, pregiudizi e discriminazioni
Quel passante di Bologna non sapeva nulla di quell’uomo e della natura del suo malore, eppure vederlo per un istante, con il braccio tatuato …
Il Tramonto digitale può cambiarti la vita
Ormai siamo fatti cosi: ci accorgiamo che cerchiamo i “like” come carezze, come conferme della nostra vita. Non ci fermiamo mai. Nemmeno di notte. Siamo a letto e il display ci attrae nel buio come la luce con le falene. Ma quella luminescenza viene avvertita dal nostro apparato visivo come luce intensa, diurna, e così pare che vengano alterati i nostri ritmi biologici, causando danni al nostro sistema nervoso e incidendo sulla qualità del nostro sonno.
Se il cliente ha un pregiudizio, dimostra quanto vali
Guardi il cliente e lui ti chiede se conosci qualcuno a cui chiedere proprio quello che tu gli hai appena proposto. Non ti ha ascoltato. C’è un muro, quello del pregiudizio, che blocca la ricezione delle parole che hai tanto pesato e provato.
Finanziamento all’editoria. Riformatelo, ma non abolitelo
Finanziamento pubblico all’editoria e relativi "tagli" sono temi che si prestano a incassare il consenso di una popolazione ormai esausta e cronicamente arrabbiata, facile preda di abili capipopolo. Eppure l'argomento andrebbe affrontato con delicatezza, senso di...